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La Guardia Costiera lancia l’ennesimo appello per una navigazione sicura

Per l’ennesima volta i moltissimi avevano deciso di ignorare un’allerta meteo di mercoledì sera, così come i continui appelli della Guardia Costiera, e di andare in barca sul Lago di Garda. Puntualmente, quando le previsioni avverse si sono concretizzate, sono piovute richieste di soccorso. In poche ore di maltempo sono state ben 15 le persone recuperate, fortunatamente incolumi, perché rimaste bloccate al largo.

In particolare a Sirmione sono stati due gli interventi portati a termine in due distinti momenti: una barca a vela capovolta, con uno sportivo in acqua e alla deriva, e un motoscafo in avaria con 5 persone a bordo. Nelle acuque fra Moniga e Desenzano invece sono stati intercettati e recuperati tre canoisti nel pieno della bufera e infine nel Golfo di Salò, quasi in orario notturno, è stata soccorsa un’intera famiglia di 4 persone (tra cui due minori) che era in difficoltà per un’avaria al motore e l’impossibilità di spiegare le vele per la forte pioggia e le raffiche di vento.

A queste si aggiungono le altre attività di verifica per allarmi lanciati da terra, poi tutti rientrati, tra Malcesine, Brenzone, Torri del Benaco, il Golfo della Romantica e Desenzano.

Durante la settimana di Ferragosto è massimo il dispiegamento di forze e di mezzi. Tutte le imbarcazioni del 1°Nucleo rischierate nelle varie parti del lago (Salò, Torbole, Lazise e Desenzano), sono pronte a intervenire in caso di bisogno.

Rimane però fondamentale non intraprendere alcuna attività (dal semplice bagno alla navigazione) quando le condizioni meteo sono avverse o quando le previsioni annunciano un peggioramento. Al giorno d’oggi è facile: basta una semplice applicazione sullo smatphone.

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