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La Loggia dice No al garante per gli anziani, insorge l’opposizione

Si al Garante per l’infanzia, No al Garante per gli anziani.

La Maggioranza in Loggia ha bocciato la richiesta di tutte le opposizioni di istituire a Brescia la figura del Garante per gli anziani.

“I cittadini anziani sono una componente fondamentale della società, dell’economia e della cultura della città di Brescia – scrivono in un comunicato congiunto i Consiglieri in Loggia di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia , Gruppo Misto, Movimento 5 Stelle – ed è per questo che dobbiamo garantire la piena tutela dei diritti che sono loro costituzionalmente riconosciuti”.

“I gruppi consiliari di centrodestra – prosegue la nota – hanno proposto una mozione unitaria per istituire il Garante comunale per i diritti delle persone anziane, già presente in numerosi comuni italiani a partire dalla capitale, Roma, e in diverse regioni.

Oggi all’unanimità è stata votata l’istituzione del garante per l’infanzia. La nostra intenzione era quella di completare il percorso di attenzione del Consiglio comunale nei confronti delle categorie più fragili istituendo una figura che potesse tutelare le persone anziane.

Il centrosinistra, ad eccezione di Guindani che ha votato a favore e Gorruso che si è astenuto, ha fatto una scelta cinica e faziosa, mettendo come spesso accade l’interesse di parte prima del bene dei bresciani”

“Riteniamo – concludono i consiglieri di opposizione – che il voto negativo di oggi sia un atto molto grave che dimostra una scarsa sensibilità ed attenzione dell’amministrazione Del Bono verso le esigenze sociali della città.

Chiediamo al sindaco di spiegare ai bresciani la scelta fatta dalla sua parte politica e di assumersene la responsabilità”.

L’INTERVENTO DI PAOLO FONTANA

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