Le dichiarazioni dell’assessore al welfare di Regione Lombardia sono di quelle che spiazzano. Che fanno sgranare gli occhi.
I vaccini anti-Covid da giorni ci sono ma i vaccini non si fanno perchè in questi giorni tra la fine e l’inizio dell’anno i medici, a detta di Gallera “sono in ferie e non ha voluto farli rientrare per la campagna vaccinale” .
Dichiarazioni dalle quali la Lega, motore del Governo lombardo, si è pubblicamente dissociata “scaricando” Gallera e di fatto rendendo visibile quella spaccatura che da mesi c’è all’interno della maggioranza con il partito di Salvini deciso a chiedere la sua sostituzione e un cambio di passo.
Un “rimpasto” che molti attendevano già nel corso del periodo natalizio ma che non c’è stato. Solo rinviato a giudicare dai rumors ma che in queste ore si sono fatti “più ufficiali”.
La Lega da mesi lamenta un’insoddisfazione crescente per la gestione della pandemia, poi la vicenda dei vaccini antinfluenzali (ancora introvabili) e ora con le dichiarazioni delle ultime ore dell’assessore al welfare.
La Regione Lombardia ha ricevuto 80.595 dosi e ne ha inoculate il 3,8% contro il 48% del Lazio. È la Regione che ne ha ricevute il maggior numero ma che ha vaccinano meno di tutte le altre.
Una situazione a dir poco imbarazzante che poco regge con la “scusa” delle ferie dei medici.