La Polgai è salva, rimarrà nella storica sede di via Veneto a Brescia. C’è la firma sull’intesa per l’acquisto da parte del Demanio della struttura che ospita la scuola di Polizia e così, dopo le cocenti delusioni delle ultime settimane fra taglio dei fondi per la metro, Banca d’Italia e adunata degli Alpini, arriva finalmente una buona notizia.
Il trasloco della Polgai era stato ipotizzato nell’ambito di una riduzione delle spese statali. Infatti l’edificio di via Veneto era di proprità privata e lo Stato doveva pagare l’affitto per utilizzarlo. Fra le idee vi era quella del trasferimento all’ex caserma Serini di Montichiari che invece è già di proprietà demaniale (e quindi sarebbe stata a costo zero).
Ad aprile il ministro Matteo Piantedosi aveva confermato durante un question time che la scuola sarebbe rimasta a Brescia, ma la firma di oggi pone i crismi dell’ufficialità (e soprattutto la parola fine all’intera vicenda).
“Questo risultato testimonia l’importanza di un lavoro istituzionale continuo e collaborativo per rispondere alle esigenze dei cittadini e tutelare la sicurezza pubblica – ha detto l’onorevole Simona Bordonali annunciando l’accordo – La permanenza della Polgai in via Veneto è un segnale concreto dell’attenzione che riserviamo al territorio e alla sua sicurezza. Continuerò a lavorare con dedizione per garantire che Brescia possa beneficiare di ulteriori investimenti e progetti a favore della comunità”.
Esulta anche la sindaca Laura Castelletti, che lo scorso dicembre aveva lanciato un appello a Piantedosi. “Sono molto contenta che si sia arrivati a questo risultato, segno che – ha detto – quando tutte le istituzioni si muovono insieme, possono far sentire anche a Roma la voce di un territorio importante come il nostro”.