I numeri del contagio sono purtroppo in crescita da diverse settimane. L’aumento si ripercuote, seppur per il momento in maniera sicuramente minore, anche sui ricoveri e quindi si iniziano a preparare le contromisure nel caso in cui la situazione si aggravasse ulteriormente.
In soccorso del Civile, ospedale covid di riferimento per il bresciano, ora arrivano anche le strutture private. Fra queste c’è la Poliambulanza che da ospedale Spoke (centro satellite con assistenza più limitata) ha predisposto venti posti letto per pazienti covid che non necessitano di terapia intensiva o semi-intensiva. Questa cifra potrebbe essere ulteriormente incrementata nel caso di necessità con un raddoppio che porterebbe i posti letto a quaranta.
Per l’attivazione dei posti letto bisognerà attendere il via di Regione Lombardia con l’avvio del livello 2 di emergenza che dovrebbe purtroppo essere prossimo. Gli ulteriori venti aggiuntivi sarebbero invece attivati allo scattare del livello 3.
“Il Pronto Soccorso della Poliambulanza assicura tutte le funzioni di più alta qualificazione per pazienti NON Covid – fanno sapere dal nosocomio di via Bissolati – Per i casi di patologie tempo-dipendenti (infarti e stroke/ictus), che rivelassero anche positività al Covid, è previsto il trattamento in percorsi e sale dedicati. Una volta stabilizzato, il paziente verrà trasferito all’ospedale Covid di riferimento”.