Decarbonizzare Monte Isola. È questa la proposta avanzata da Legambiente Bassosebino, anche alla luce del nuovo aumento della tassa di sbarco che porterà nelle casse del Comune un ulteriore gettito.

Sull’isola, com’è noto, non possono circolare le auto. Questo significa che gli abitanti, per muoversi, utilizzano prevalentemente i cosiddetti cinquantini. Scooter a due tempi alimentati a miscela che secondo il circolo ambientalista “producono gas di scarico con concentrazioni di composti organici volatili 124 volte più alte rispetto a quelle degli altri veicoli con motori a quattro tempi”.

Perciò ecco l’idea lanciata da Franco Gangemi: una gara per l’acquisto di circa 600 scooter elettrici in modo da cambiare integralmente il parco mezzi isolano investendo i maggiori introiti derivanti dalla tassa. Secondo il gruppo si tratterebbe di un impegno pari a un milione e duecentomila euro circa.

“Sarebbe un biglietto da visita unico in Europa, come unica in Europa è l’isola” spiegano dal circolo, aggiungendo poi che i due parcheggi di Carzano e Peschiera potrebbero essere dotati di pannelli solari per assicurare la ricarica di energia pulita durante la sosta dei mezzi.