La Provincia ha azzerato il suo contributo all’Agenzia per il trasporto pubblico locale di brescia. La denuncia è arrivata dal presidente Claudio Bragaglio che ha anche augurato un ripensamento da parte dell’ente per evitare l’immediato taglio di corse sul territorio provinciale.
Stando a quanto dichiarato da Bragaglio, lo stanziamento di circa 2 milioni di euro da parte della Provincia di Brescia per il trasporto pubblico sarebbe stata comunicata ufficialmente nell’assemblea dell’Agenzia. Bragaglio ha anche denunciato un progressivo defilarsi della Provincia nel corso degli ultimi anni in cui il suo contributo è gradualmente sceso dagli oltre 7 milioni fino ai 2 milioni e mezzo dell’ultimo biennio.
“Risultano evidenti le pesanti ripercussioni negative di una tale decisione che costringe l’Agenzia ad operare immediatamente, a meno di una diversa decisione, un taglio di ben 1 milione di chilometri (dei circa 19 milioni di bus-km che vengono effettuati annualmente da
parte del TPL nel territorio provinciale) da dover “spalmare” sui soli sei mesi dell’anno restanti – ha dichiarato il presidente Bragaglio – L’elemento di preoccupazione è ancor più evidente se pensiamo che il trasporto provinciale, esclusa quindi la realtà urbana, rappresenta quasi il 70% dell’offerta di trasporto pubblico e che in una fase di emergenza sanitaria dovuta al covid-19, impegni rilevanti si vanno determinando presso il Tavolo del Prefetto di Brescia e con l’Ufficio Scolastico Provinciale per evitare che possa esserci, anche su fronte del trasporto scolastico, una situazione di caos con l’apertura delle scuole a settembre”.