La sanità lombarda decide di puntare sulla tansizione ecologica. Lo fa con i progetto New (nuova energia per il welfare) che prevede ad esempio il miglioramento dell’efficienza energetica, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e il risparmio energetico.
Il patrimonio edilizio sanitario in Lombardia consuma mediamente ogni anno 170mila tonnellate equivalenti di petrolio, corrispondente ad 1/3 dei consumi energetici del cosiddetto settore del ‘terziario della PA’. Il programma ‘New’ si dà l’obiettivo di ridurre del 30% questi consumi, per determinare una riduzione di circa il 40% delle emissioni climalteranti e delle emissioni inquinanti, portando anche risparmi sul fronte economico.
Secondo la Regione infatti, l’attuazione di questo programma potrebbe portare nel 2030 a un risparmio cumulato nell’ordine dei 100 milioni di euro.
A questo scopo, è stato definito un programma integrato di 7 azioni, mirate appunto a tradurre in concreto obiettivi energetici, ambientali ed economici, con un approccio che vede il risparmio energetico come prima fonte rinnovabile e importante strumento di liberazione di nuove risorse da reinvestire.