L’aeroporto di Montichiari perde DHL: la società tedesca a Malpensa
Rilancio dell’aeroporto di Montichiari? Non sembrerebbe stando a quanto è successo nei giorni scorsi con la DHL a scegliere Malpensa e non l’aeroporto bassaiolo quale sede del nuovo hub internazionale dell’azienda tedesca. Dhl, leader della distribuzione cargo e presente come base logistica ad Orio al Serio, cercava un nuovo aeroporto dove creare un nuovo punto di . 90 milioni di investimento sullo scalo milanese: tanto ammonterà la spesa della società per l’incremento del suo bagaglio di aeroporti italiani. La possibilità di DHL di trasferirsi al D’Annunzio era stava paventata la scorsa estate quando anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, aveva invitato l’ente che gestiva lo scalo monteclarense ad entrare nella Sacbo, la società che gestisce Orio al Serio, al fine di far diventare il Dannunzio scalo per i cargo. Per la DHL è un addio definito alle possibilità di prendere in considerazione, anche in futuro, l’aeroporto di Montichiari quale scalo per dirottare i voli cargo dell’azienda. Brescia e i bresciani sono interessati alle sinergie proposte da Bergamo da Orio al Serio ma allo stesso modo non vogliono divorziare da Save e Catullo, che sulla carta hanno promesso per Brescia un piano di investimenti da 52 milioni entro il 2020. In attesa di un matrimonio a tre, oggi da Montichiari decollano solo due voli settimanali per l’Ucraina, i voli postali, e tre cargo settimanali per la Cina. Ma l’occasione di avere DHL è stata certamente un’occasione persa.
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