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L’An Brescia chiude una Champions dura con una sconfitta ad Atene

foto An Brescia

Al termine di un match dal risultato molto alto, l’Olympiacos non perdona, batte i leoni e in attesa dell’esito di Budapest si qualifica come prima del girone alle Final 4 di Malta. La stagione in Champions League dei bresciani finisce qua con un 17 a 12, ma la concentrazione rimane alta per la finalina terzo/quarto posto contro Ortigia, per tornare a giocare in vasche europee a partire dalla prossima stagione.

Il match

Nel primo quarto le due formazioni si sfidano a viso aperto con gli ateniesi che partono meglio e i biancazzurri che con due parziali riescono comunque a rimanere a galla. Il protagonista dell’inizio è sicuramente Papanastasiou con due gol, nel mezzo le reti di Lazic e Genidounias. Alesiani accorcia con ma botta sul primo palo poi salgono di colpi i greci con le loro qualità offensive.

Un ottimo Lazic e un glaciale Irving battono per tre volte consecutive Bijac e siglano il -1. Vamos, Gkillas e Fountoulis si affermano ancora una volta allungando ma i Leoni tengono la scia con Del Basso da centroboa, Faraglia a fil di sirena e Renzuto al volo. Alafragkis segna e poi segue Dervisis in ribattuta dopo un’azione perfetta; si chiude sull’11-8.

In apertura di terzo quarto la squadra di Koljanin trova il massimo vantaggio con il +6 firmato da Fountoulis. Gli ospiti non mollano con il rigore realizzato da Irving che, dopo la risposta del capitano dei padroni di casa, replica in superiorità. Balzarini accorcia sul -4 a meno di un minuto di gioco dalla fine del quarto.

Apre le danze dell’ultima frazione Gkillas in tap-in, Bovo chiede applicazione fino all’ultimo in modo da arrivare al meglio alla finale contro Ortigia, con il primo appuntamento il 22 maggio. La traiettoria di Dimou e la girata di Del Basso aggiornano solamente il tabellino marcatori con l’esito a favore dei greci per 17-12.

Le voci

“Una partita dove hanno avuto grande spazio i più giovani – le parole di coach Sandro Bovo – Abbiamo avuto difficoltà dietro a uomo in meno, ci siamo aperti, ma loro hanno lettura e qualità altissima al tiro. Davanti meglio: abbiamo fatto cose buone ma abbiamo preso contropiedi facilmente evitabili”.

Così invece Balzarini: “Partita che chiude il capitolo Champions League di quest’anno. Abbiamo espresso una buona pallanuoto per alcuni tratti, dall’altro abbiamo commesso un po’ di ingenuità che non ci hanno permesso di vincere la partita. Questo è stato un po’ l’andamento di tutto il nostro percorso in coppa. Ora testa alla Finale terzo quarto posto per chiudere bene la stagione”.

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