In una Mompiano finalmente colma di pubblico l’AN Brescia conquista un pareggio contro il Ferencvaros nella prima partita del girone di Champions. La squadra di Sandro Bovo mette in vasca un grande cuore riuscendo più volte a rimontare la corazzata ungherese.
Una vera e propria battaglia dal primo fino all’ultimo quarto con le due squadre che hanno cercato la vittoria fino allo scadere dei secondi di gioco.
A rompere gli indugi è Marton Vamos con un bolide mancino che si spegne alle spalle di Tesanovic. I leoni però reagiscono qualche minuto dopo grazie alla rete di Edoardo Di Somma in superiorità numerica. Sul finire del primo periodo Jansik firma poi il sorpasso dei suoi, sempre in situazione di uomo in più.
Nel secondo quarto sale in cattedra Djole Lazic che firma una doppietta stratosferica, ma i magiari non demordono e Denes Varga risponde al serbo mandando i suoi in vantaggio di una reta al cambio vasca.
Girandola di gol nel terzo periodo con Ubovic, ex della partita insieme a Damonte, che firma la rete del 5-3, ma ancora una volta Lazic risponde presente e accorcia le distanze. Vamos segna il 4-6, ma in due situazioni di superiorità Luongo buca Vogel con due reti consecutive agganciando gli avversari. Merkulov poi dalla distanza infila nuovamente il +1.
Nel quarto finale meno gol, ma tanta lotta e il 2-1 firmato Vapenski e Dolce permette ai leoni di pareggiare i contine conquistare il primo punto nel girone A.
“Grande prova caratteriale – la sentenza di Bovo al termine – All’inizio non abbiamo giocato bene, soprattutto davanti ma loro hanno una grande fisicità. Ci sono stati molti scontri, siamo andati un po’ a corrente alternata in varie situazioni, ma non abbiamo mai mollato e potevamo anche vincerla. Loro sono una squadra organizzata, molto fisica. Lazic è l’unico centro e ha fatto un grande lavoro. Tesanovic? È stato sfortunato in alcune situazioni, sta crescendo e ha un grande potenziale”.