Il Comune di Brescia, insieme a Fondazione Brescia Musei e Fondazione Civiltà Bresciana, ha presentato oggi la tappa conclusiva delle iniziative che hanno visto protagonista l’Annunciazione di Pietro Maria Bagnatore detto il Bagnadore (Orzinuovi, 1548 circa-Brescia, 1629), pittore, scultore e architetto bresciano, originario di Orzinuovi.
Il progetto, curato dal professor Luciano Anelli, ha visto il recupero e la complessiva valorizzazione dell’opera che ora trova la sua sistemazione all’interno dell’edificio al quale era originariamente destinata, il palazzo della Loggia. Se per secoli, prima di scomparire nell’Ottocento e di essere acquistata nel 2018 da Firenze, la tela era stata collocata sul portone del palazzo, adesso si trova all’interno, nella sala del presidente del Consiglio Comunale. Qui potrà essere ammirata finalmente anche dai bresciani, tutti i sabati mattina dalle 9 alle 12, gratuitamente e senza bisogno di prenotazione.
Giovedì 20 marzo, inoltre, lo stesso professor Anelli terrà un convegno dal titolo “Il michelangiolismo romano nelle opere del Bagnadore” all’interno della Pinacoteca Tosio Martinengo (dalle 18): ai presenti sarà offerto il quaderno “Il Bagnadore in Loggia. Il ritorno dell’Annunciazione”, curato sempre dal professor Anelli, tra i massimi esperti del pittore bresciano.