Sarà di Giuseppe Maccioni la scultura dedicata a Don Luigi Sturzo, che verrà collocata nella piazzetta omonima, in via Benedetto Croce a Brescia.
L’artista, nato a Sardara – provincia del sud della Sardegna – è risultato vincitore del bando promosso dal Consiglio Comunale il 24 gennaio 2020 sul tema “La politica quale impegno sociale e politico vissuto come atto d’amore al servizio del bene comune”.
Sulla scia di quanto fatto per i busti di Falcone e Borsellino, altre importanti opere dello stesso Maccioni, la scultura sarà realizzata con il marmo di Orosei e sarà alta poco più di due metri, con una larghezza di 75 centimetri e 55 centimetri di profondità. Tuttavia, le dimensioni definitive dipenderanno dal blocco di marmo che verrà scelto.
Il premio
La Commissione di valutazione ha conferito all’artista un premio di 600 euro, oltre ad altri 15mila comprensivi di tutti gli oneri di legge, di quelli relativi all’imballaggio, al trasporto, alla collocazione e al fissaggio dell’opera.
I lavori dovranno terminare entro quattro mesi dall’approvazione della graduatoria.
Chi è Giuseppe Maccioni
Giuseppe Maccioni è uno scultore nato a Sardara, in Sardegna, dove risiede e lavora. Si è diplomato al Liceo artistico di Cagliari e dal 1992 al 2004 ha lavorato al Museo archeologico di Sardara, partecipando a numerose campagne di scavo in collaborazione con la Sovraintendenza dei Beni Archeologici di Cagliari e Oristano.
Nel 2018 ha realizzato due busti raffiguranti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, collocati nel giardino della Casa Circondariale di Massama, nel Comune di Oristano.