Sicurezza e rispetto delle normative contrattuali sono al centro dell’attenzioni dei Carabinieri e del nucleo ispettorato del lavoro che nelle ultime settimane hanno riscontrato diverse irregolarità sul territorio provinciale.
L’ultima, all’interno di un cantiere edile di Lonato, è costata 34mila euro in sanzioni e il blocco immediato dei lavori. In questo caso infatti, le divise hanno certificato che dei sette lavoratori presenti uno non era regolarmente assunto. A ciò si sono aggiunte anche problematiche relative alla sicurezza per la mancanza di protezioni sulle opere non complete.
La lista di violazioni però è molto più lunga. Giovedì scorso i militari desenzanesi, nel corso di un controllo a un chiosco del paese, hanno identificato due lavoratori non in regola sui tre. Inevitabile quindi la sospensione dell’attività a cui si aggiungono circa 18mila euro di sanzioni per i due lavoratori senza contratto e per la mancanza del documento di valutazione dei rischi.
Questi controlli iniziati in estate, hanno permesso nel mese di agosto hanno portato anche alla denuncia del titolare di una sartoria di Carpenedolo che a sua volta impegava un lavoratore in nero su sette. Anche in questo caso si è aggiunta una sanzione di 4.300 euro.
Sempre in agosto i Carabinieri hanno accertato diverse violazioni in una discoteca. La mancanza del documento di valutazione dei rischi e altre omissioni dal punto di vista della sicurezza sanitaria sono costate al titolare 20mila euro.