Dei sedici esercizi commerciali controllati, quindici sono risultati irregolari. Su 53 lavoratori che si trovavano all’interno dei locali, 21 erano in “nero”, completamente senza alcun contratto e tutela previdenziale o assicurativa e tra queste una elevata percentuale erano donne.
Sono i numeri delle operazioni di controllo dei Carabinieri del Nucleo Ispettivo dell’Ispettorato del lavoro di Brescia nello scorso fine settimana.
Otto esercizi, come conseguenza, sono stati chiusi temporaneamente e sono stati multati per oltre 60.000 euro
I controlli hanno anche evidenziato violazioni delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, immediatamente segnalate all’Autorità giudiziaria, nonché in materia di utilizzo degli impianti audiovisivi e di pagamento della retribuzione con modalità tracciabili.
Le aziende controllate sono a Rovato, Pisogne, alta Val Trompia e Brescia. Si tratta perlopiù di bar e pizzerie. In alta Val Trompia il provvedimento ha interessato una discoteca.
Gli esercizi colpiti dal provvedimento di sospensione della licenza hanno provveduto alla regolarizzazione dei lavoratori in nero ed i relativi provvedimenti sono stati revocati