L’Italia si colora di blu in questo 26 settembre, day after delle elezioni politiche. Una vittoria del centrodestra che si è concretizzata così come ampiamente previsto, con un traino forse oltre le attese di Fratelli d’Italia. In questa vittoria si sente però il tonfo della Lega e di Forza Italia che il Lombardia dimezzano praticamente i consensi. La coalizione riesce a superare il 50%.
Concentrandoci sulla nostra regione la Meloni convince 27,61% dei votanti al Senato (nel 2018 il partito era fermo al 4,15). Nel centrodestra seguono il carroccio che dal 28,05 di cinque anni fa scende al 13,87% e Forza Italia che passa dal 14,07 al 7,94. Noi Moderati supera di misura l’1%.
Spostando l’attenzione sull’altro schieramento il Pd perde qualche punto percentuale passando dal 21,24% al 19,24%. Sostanzialmente stabile sul 3% abbondante +Europa, mentre la novità dell’alleanza Verdi-Sinistra si attesta al 3,82%. Molto meno dell’1% invece per Di Maio.
Il terzo polo di Azione e Italia Viva supera in Lombardia il 10% insidiando la Lega e superando Forza Italia. Crolla il Movimento 5 Stelle che dal 21,35 del 2018 si attesta al 7,30%.
Alla Camera il discorso è molto simile, anche perché per la prima volta l’elettorato è il medesimo: dai 18 anni in su. Concentrandoci sulla circoscrizione Lombardia 3 (quella di Brescia per intenderci) le valutazioni sono quelle di poco fa. Il centrodestra supera il 56% che significa il 31% abbondante di Fratelli d’Italia, il 16,35% della Lega e il 7,86% di Forza Italia.
Per una manciata di decimali il Pd rimane secondo partito battendo la Lega con il 16,80. Supera lo sbarramento con il 3,36 Sinistra-Verdi mentre si ferma al 2.9 +Europa. Anche in questo caso Impegno Civico non va oltre lo 0,31.
Nella circoscrizione 3 della Camera il terzo polo non riesce a raggiuggere la doppia cifra fermandosi 9,69. Il Movimento 5 Stelle scende al 5,79%.