Un tour per rendere omaggio alle vittime del Covid-19. Le Frecce Tricolori in 5 giorni sorvoleranno 21 città, da nord a sud. Ma non sorvoleranno le due città più colpite d’Italia: Brescia e Bergamo. Perchè?
Partono da Udine e ieri hanno sorvolato il cielo di Milano e di Codogno. Troppo distanti Bergamo e Brescia?
Scelta che riteniamo incomprensibile, soprattutto perché il “tour” è stato annunciato proprio per rendere omaggio alle vittime del Coronavirus.
La Pattuglia acrobatica nazionale è decollata ieri dalla sua sede, a Rivolto (Udine) e, dopo aver volato su Trento, si è diretta verso Codogno, luogo simbolo dell’epidemia da Covid-19, toccando infine anche Milano, Torino ed Aosta.
Il tour delle Frecce per la Festa della Repubblica, quest’anno orfana della tradizionale parata militare ai Fori Imperiali, toccherà complessivamente 21 città: oggi Genova, Firenze, Perugia e L’Aquila: seguiranno, il 27, le isole, Cagliari e Palermo; il 28 di scena al Sud con Catanzaro, Bari, Potenza, Napoli, Campobasso; il 29 sarà la volta di Loreto (dove ha sede il santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra), Ancona, Bologna, Venezia e Trieste.
Il 2 gran finale a Roma, dove, causa Covid, le celebrazioni si limiteranno alla deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Dalla Lega, per iniziativa dei deputati Daniele Belotti e Simona Pergreffi – hanno chiesto di aggiungere una tappa al tour per sorvolare una delle zone più martoriate dal Covid come Bergamo, Brescia, Cremona, Piacenza e Lodi.