L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il dl che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla.
Lo ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini, a margine della odierna Conferenza delle Regioni. “Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi”, ha aggiunto il presidente. “Al nuovo Governo chiederemo poi un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione” ha detto ancora Bonaccini.
Qualche giorno fa, il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha aperto alla possibilità di riaprire ristoranti, teatri, cinema e piste da sci ma mantenere il blocco tra Regioni ancora per due settimane. Proprio facendo riferimento al 15 febbraio, giorno in cui dovrebbe scadere il divieto di spostamento tra le Regioni, ha auspicato un parziale ritorno alla normalità.
“Il lavoro al ministero non si è mai fermato. La mia personale opinione è che il blocco tra le regioni dovrebbe essere mantenuto almeno per altre due settimane perché con le varianti in circolazione il rischio è troppo alto e se ce le troviamo sparpagliate in tutte le regioni impieghiamo un attimo a tornare in zona arancione o rossa” ha spiegato. Sul fronte delle riaperture, invece, Sileri si è detto favorevole con progressione a quella dei ristoranti la sera, dei teatri e cinema “nelle zone gialle” e “comincerei a pensare alle palestre. Ma solo nelle regioni gialle dove non sono state individuate varianti del virus”.