ATS Brescia ha pubblicato la normativa ufficiale sull’assistenza sanitaria per i profughi provenienti dall’Ucraina, garantita gratuitamente a tutti coloro che abbiano necessità sanitaria per patologie acute o croniche.
Per chi arriva in Italia non è previsto un periodo di quarantena al proprio arrivo. Mentre è possibile effettuare gratuitamente e con accesso libero il tampone nelle 48 ore dall’ingresso, se non già eseguito all’arrivo in Italia, o comunque sia nel caso di insorgenza di febbre e/o sintomi respiratori.
Per quanto riguarda i minori e le donne in stato di gravidanza è possibile ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi in tutti gli ”Sportelli scelta e revoca” delle ASST con il rilascio di una tessera sanitaria provvisoria. Invece, per gli altri profughi Ucraini che non possono ancora richiedere l’iscrizione al servizio, possono ricevere il codice STP necessario a ottenere prestazioni e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR. Per ottenerlo è sufficiente recarsi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” delle ASST.
Una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide, è possibile accedere gratuitamente e senza prenotazione ai Centri vaccinali COVID per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass o per le altre vaccinazioni, in particolare rivolte ai bambini.
Per le sole emergente/urgenze sanitarie è sempre attivo il numero unico 112, nonché i servizi di Pronto Soccorso. Le donne in stato di gravidanza o con problematiche di tipo ginecologico possono inoltre accedere gratuitamente ai consultori familiari delle ASST.
Si segnala che i profughi ucraini non iscritti al SSR e con patologie acute e/o croniche che necessitano di assistenza sanitaria possono rivolgersi, direttamente e gratuitamente per essere visitati d un medico, al punto di primo soccorso sanitario, ubicato in viale Duca degli Abruzzi 13 a Brescia, attivo da venerdì 4 marzo 2022, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 16:30. Questo punto di primo soccorso è riservato ai profughi con bisogni di natura sanitaria e non amministrativa.