L'Europa dovrebbe assumere un ruolo più proattivo nel commercio globale e rafforzare i legami economici con la Cina per salvaguardare i propri interessi, piuttosto che reagire in modo passivo alle politiche statunitensi, ha dichiarato il leader di un gruppo commerciale tedesco in un'intervista a Xinhua. Michael Schumann, presidente della German Federal Association for Economic Development and Foreign Trade (BWA), ha esortato l'Europa ad adottare un approccio indipendente verso i propri interessi economici e a evitare di accettare passivamente delle conseguenze delle decisioni politiche statunitensi. Schumann ha sottolineato la necessità per l'Europa di rafforzare la cooperazione economica con la Cina per sostenere l'apertura e la stabilità del sistema commerciale globale. Osservando che le nuove misure statunitensi sono in linea con le precedenti politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump e pertanto non sorprendono, Schumann ha sottolineato che i dazi non sono una soluzione efficace agli squilibri commerciali. Il presidente ha avvertito che l'Europa non può permettersi di essere un osservatore passivo delle politiche commerciali statunitensi. Ha invitato l'Unione Europea (UE) a rafforzare i legami commerciali e di investimento con la Cina, sostenendo che una più stretta cooperazione economica migliorerebbe la competitività globale dell'Europa. Anche la Germania è alle prese con l'incertezza politica ed economica interna. Schumann ha osservato che le imminenti elezioni federali di fine febbraio potrebbero portare a cambiamenti politici significativi. "L'economia tedesca è sottoposta a una pressione immensa. Abbiamo bisogno di politiche basate sugli interessi nazionali piuttosto che su considerazioni ideologiche", ha affermato il presidente. "Buone relazioni con la Cina sono nell'interesse della Germania". Schumann ha sottolineato che relazioni commerciali più forti con la Cina non solo sosterranno la ripresa economica della Germania, ma si allineeranno anche alla sua strategia a lungo termine nel mercato globale. Con le mutevoli dinamiche geopolitiche, l'Europa dovrebbe mantenere un sistema commerciale aperto, equo e inclusivo, piuttosto che seguire gli Stati Uniti verso il protezionismo, ha affermato Schumann. "Il ritorno di Trump sta ridisegnando la geopolitica globale. L'Europa deve soppesare attentamente le proprie opzioni e agire nel proprio interesse. Il rafforzamento delle relazioni UE-Cina fa chiaramente parte di questa strategia", ha dichiarato il presidente. Schumann ha anche invitato i leader europei ad assumere un ruolo più attivo nella definizione delle politiche commerciali globali. "La Germania sostiene da tempo il multilateralismo", ha dichiarato Schumann, aggiungendo che il protezionismo può offrire benefici a breve termine, ma minaccia la stabilità e la crescita economiche globali nel lungo periodo. Il 2025 segna il 50mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e UE. Schumann ha affermato che la lunga storia di cooperazione ha fornito una solida base per l'impegno futuro. "Se guardiamo a questi cinque decenni, possiamo essere fiduciosi e ciò dovrebbe motivarci a tornare a un impegno costruttivo con la Cina", ha affermato il presidente.
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Berlino, 10 feb 14:57 – (Xinhua) – L’Europa dovrebbe assumere un ruolo più proattivo nel commercio globale e rafforzare i legami economici con la Cina per salvaguardare i propri interessi, piuttosto che reagire in modo passivo alle politiche statunitensi, ha dichiarato il leader di un gruppo commerciale tedesco in un’intervista a Xinhua.

Michael Schumann, presidente della German Federal Association for Economic Development and Foreign Trade (BWA), ha esortato l’Europa ad adottare un approccio indipendente verso i propri interessi economici e a evitare di accettare passivamente delle conseguenze delle decisioni politiche statunitensi.

Schumann ha sottolineato la necessità per l’Europa di rafforzare la cooperazione economica con la Cina per sostenere l’apertura e la stabilità del sistema commerciale globale.

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Osservando che le nuove misure statunitensi sono in linea con le precedenti politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump e pertanto non sorprendono, Schumann ha sottolineato che i dazi non sono una soluzione efficace agli squilibri commerciali.

Il presidente ha avvertito che l’Europa non può permettersi di essere un osservatore passivo delle politiche commerciali statunitensi. Ha invitato l’Unione Europea (UE) a rafforzare i legami commerciali e di investimento con la Cina, sostenendo che una più stretta cooperazione economica migliorerebbe la competitività globale dell’Europa.

Anche la Germania è alle prese con l’incertezza politica ed economica interna. Schumann ha osservato che le imminenti elezioni federali di fine febbraio potrebbero portare a cambiamenti politici significativi.

“L’economia tedesca è sottoposta a una pressione immensa. Abbiamo bisogno di politiche basate sugli interessi nazionali piuttosto che su considerazioni ideologiche”, ha affermato il presidente. “Buone relazioni con la Cina sono nell’interesse della Germania”.

Schumann ha sottolineato che relazioni commerciali più forti con la Cina non solo sosterranno la ripresa economica della Germania, ma si allineeranno anche alla sua strategia a lungo termine nel mercato globale.

Con le mutevoli dinamiche geopolitiche, l’Europa dovrebbe mantenere un sistema commerciale aperto, equo e inclusivo, piuttosto che seguire gli Stati Uniti verso il protezionismo, ha affermato Schumann.

“Il ritorno di Trump sta ridisegnando la geopolitica globale. L’Europa deve soppesare attentamente le proprie opzioni e agire nel proprio interesse. Il rafforzamento delle relazioni UE-Cina fa chiaramente parte di questa strategia”, ha dichiarato il presidente.

Schumann ha anche invitato i leader europei ad assumere un ruolo più attivo nella definizione delle politiche commerciali globali.

“La Germania sostiene da tempo il multilateralismo”, ha dichiarato Schumann, aggiungendo che il protezionismo può offrire benefici a breve termine, ma minaccia la stabilità e la crescita economiche globali nel lungo periodo.

Il 2025 segna il 50mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e UE. Schumann ha affermato che la lunga storia di cooperazione ha fornito una solida base per l’impegno futuro.

“Se guardiamo a questi cinque decenni, possiamo essere fiduciosi e ciò dovrebbe motivarci a tornare a un impegno costruttivo con la Cina”, ha affermato il presidente. (Xin)

 © Xinhua

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