La San Filippo replica alle dichiarazioni del leader del centro destra in Loggia, Fabio Rolfi che aveva denunciato la chiusura, in piena stagione, del Lido di Lamarmora e la conseguente richiesta di “commissariamento” della società per “manifesta incapacità di gestione”.

“A seguito del recente cambio di normativa del settore del lavoro sportivo che ha investito tutto il comparto a livello nazionale, – si legge nella nota della San Filippo – la Federazione Italiana Nuoto (Fin) non ha potuto garantire le consuete assunzioni di bagnini, coordinatori e assistenti ai bagnanti, necessarie per i lidi estivi degli impianti natatori cittadini”.

“La società San Filippo Spa, che gestisce le piscine comunali della città, si è immediatamente attivata per sopperire alla mancanza di personale, rivolgendosi in prima battuta a una società esterna, che ha proceduto all’assunzione di un coordinatore. Ha aperto, poi, un primo bando, attraverso il quale sono stati trovati una ventina di bagnini disponibili a tempo parziale. Il personale assunto ha consentito l’apertura del lido estivo della piscina di Mompiano, che è attivo da sabato 15 giugno” – ha precisato la San Filippo nella nota – .

E la carenza di personale per la gestione del Lido non consente al momento l’apertura dell’esterno di Lamarmora .

“Per poter garantire l’apertura anche del lido estivo di Lamarmora, – prosegue la nota della Società – San Filippo ha indetto un secondo bando – tuttora in corso – per cercare il personale necessario. La società sta facendo tutto il possibile per reperire gli addetti, ma per ora la piscina esterna resta fruibile solo dalle società agonistiche e per il nuoto libero.
Le variate condizioni di assunzione da parte di Fin, rese note solo poche settimane fa e conseguenza della variata normativa nazionale, hanno impedito che il problema trovasse adeguata soluzione prima dell’arrivo della stagione estiva”.