Un progetto che sembrava accantonato e invece c’è. Non sicuramente nuovo come ha affermato il governatore Fontana. La linea Brescia-Montichiari s’ha da fare e ci sono già i 10 milioni di euro necessari per la progettazione. Ne serviranno altri 240 poi per l’effettiva realizzazione del progetto.
A chiarire la faccenda è stato l’assessore alla mobilità Federico Manzoni dopo la riunione di mercoledì in regione durante la quale non era stato fatto alcun cenno sulla tratta Brescia – Montichiari. Inoltre l’assessore ha voluto precisare che il «nuovo» Contratto di programma Fs-Mit, che investe 14,6 miliardi per ammodernare la rete ferroviaria lombarda risale al 2012-2016.
Nel contratto 2017-2021 l’obiettivo è quello di apportare miglioramenti alle reti regionali. I 10 milioni di euro saranno investiti tra autorizzazioni ed espropri con iter abbastanza corposi, mentre i 180 milioni saranno spesi l’anno prossimo e nel 2021 gli ultimi 60. La firma del Ministro dei Trasporti Toninelli c’è, manca quella del suo collega Tria.
Nel contratto è prevista da Rfi l’eliminazione dei 13 passaggi a livello tra Brescia-San Zeno-Ghedi, il raddoppiamento dei binari della tratta San Zeno e Ghedi che verrà interamente elettrificata. Stazioni di Ghedi, Montirone e San Zero riqualificate e un possibile elettrificazione dell’intera linea fino a Cremona.