“Credo sia un momento importante, ma soprattutto abbiamo imparato la lezione delle ultime amministrative. Bisogna partire per tempo, bisogna avere il metodo giusto, bisogna trovare le candidature giuste, sulla base soprattutto di un progetto sul quale lavorare per bene”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, al suo arrivo a Palazzo Pirelli per l’assemblea aperta del partito.
Manca ancora parecchio tempo alle consultazione del 2023, ma già la politica inizia a muoversi con idee e programmi. Non ci sono nomi per il Pirellone, ma fra i papabili potrebbe esserci anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che proprio in quell’anno terminerà il suo secondo mandato in Loggia.
“Le amministrative di questo autunno le abbiamo vinte perché siamo partiti per tempo”, ha detto, “quindi ci siamo dati questo metodo per la Regione Lombardia, crediamo ci siano tutte le condizioni. Noi lanciamo una sfida al governatore Fontana, al centrodestra in Lombardia e abbiamo fondate ambizioni e speranza di essere competitivi nel 2023”.
“In questo anno e mezzo il Partito Democratico ha dimostrato in Lombardia chi sta dalla parte delle persone, delle imprese, della sicurezza e della libertà – ha poi proseguito Letta – Siamo stati noi quelli che hanno garantito la possibilità di uscire dalla pandemia in ordine”.
“Siamo noi quelli che hanno garantito e stanno garantendo che le cose vadano bene, che non ci siano ambiguità rispetto ad atteggiamenti no vax”. Invece, ha sottolineato, “una buona parte della destra ha lisciato il pelo a ciò che oggi si è rivelato essere una spina nel fianco della ripartenza del nostro Paese. Siccome la Lombardia è la regione più importante d’Italia, in cui la partita della ripartenza è più importante anche della questione nazionale, noi crediamo che ci siano le condizioni perché i cittadini lombardi ci guardino con occhi diversi rispetto a prima”.