“Si susseguono sulla tv pubblica continue violazioni delle più elementari regione di par condicio nelle elezioni regionali”. È questa la denuncia di Unione Popolare che questa mattina ha protestato anche a Brescia davanti alla Prefettura. In vista del voto in Lombardia, Unione Popolare presenta una lista a sostegno di Mara Ghidorzi come candidata Presidente.
“In questo modo si falsa completamente la campagna elettorale, dal momento che agli elettori non è dato di conoscere allo stesso modo tutte le proposte dei candidati – continuano, citando una trasmissione Rai sulle elezioni nel Lazio in cui alla candidata Rosa Rinaldi sarebbe stato concesso molto meno spazio rispetto ai rivali – È gravissimo che questa discriminazione avvenga nella tv pubblica, finanziata con le bollette di tutti i cittadini italiani”.
Perciò la richiesta all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) di intervenire formalmente per garantire la par condicio nell’informazione pubblica, cui si aggiunge un appello anche alle altre forze politiche.
“Pretendiamo una pari condizione rispetto agli altri partiti che si presentano – dice ai microfoni di Èlive il candidato Mario Folli – Abbiamo fatto un grosso sacrificio a raccogliere le firme, ci siamo presentati legalmente e adesso pretendiamo di avere lo stesso spazio che danno agli altri candidati”.
Il gruppo si ritiene “molto danneggiato” per i comportamenti dei media nei confronti della Ghidorzi “che spesso – dicono – non viene chiamata nelle televisioni pubbliche e non si capisce perché”.