Da domenica la Lombardia torna arancione e vale quindi la pena rispolverare quali siano le norme in vigore per questa fascia di rischio.
Sugli spostamenti rimane in line di massima il divieto di uscire dal proprio Comune. La deroga per la visita al massimo in due persone e per una volta al giorno in orario diurno vale infatti solo all’interno dei confini comunali. Ancora possibile per chi vive in paesi con meno di 5mila abitanti spostarsi per un massimo di 30 chilometri senza però recarsi nella città capoluogo.
La teoria vedrebbe il ritono in classe in presenza dal prossimo lunedì anche per le superiori e le medie con una percentuale di alunni che va dal 50% al 75%. In questo senso sarebbe permesso anche in Lombardia visto che l’apposita ordinanza scade proprio domenica.
La consumazione all’interno di bar e ristoranti è sempre vietata. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Tornano ad alzare le serrande i negozi al dettaglio.
I centri commerciali sono chiusi nei fine settimana fatto salvo per le attività considerate essenziali come ad esempio farmacie e parafarmacie, negozi di alimentari, tabaccherie e librerie.