Oggi il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Massimo Lombardo è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dell’attuale situazione in chiave covid del maggiore nosocomio cittadino.
Lombardo ha parlato di un momento in cui i contagi sono sì in crescita, ma una crescita che attualmente permette all’ospedale di vivere sotto controllo compreso il pronto soccorso. Fra i dati più interessanti, Lombardi ha parlato di una riduzione generale del tempo di degenza dei pazienti affetti da coronavirus anche nei casi più gravi. Per intenderci quelli che necessitano di respirazione in terapia intensiva.
“Abbiamo una situazione di graduale crescita dei ricoveri, oggi siamo arrivati a circa 230 – ha dichiarato Lombardo – Stanno arrivando pazienti con età media relativamente più giovane e già ai primi sintomi e questo sta comportando delle degenze più brevi”.
Ora sono 21 i letti di terapia intensiva covid al Civile, a cui si affiancano altri 29 letti no-covid poiché prosegue anche la degenza non relativa alla pandemia.
Sui ricoveri covid circa il 60% dei pazienti di terapia intensiva è bresciano, mentre per quanto riguarda i ricoveri covid totali i bresciani sono attorno all’80%.