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Lonato del Garda, la didattica a distanza è per tutti con “Nessuno deve stare indietro”

Istruzione protagonista a Lonato del Garda. Scuola operativa con a fianco l’assessorato alla Pubblica istruzione, guidato da Nicola Bianchi. In questo caso, si tratta di un impegno importante, che è poi quello dell’Istituto Comprensivo Ugo Da Como attuato in sinergia con l’amministrazione comunale della cittadina lacustre nel segno del: “nessuno deve restare indietro”. In termini concreti, sono state messe in campo iniziative necessarie per fornire in comodato d’uso a tutti gli alunni che ne erano sprovvisti 150 personal computer che, nella fase in cui si è concluso l’anno scolastico, le famiglie degli studenti stanno riconsegnando alla scuola.

L’iniziativa didattica ha avuto la finalità di consentire agli alunni, con priorità agli studenti diversamente abili, di poter seguire le lezioni da casa nel periodo della chiusura per la pandemia. Oltre ai computer si è pensato anche di fornire ai ragazzi sprovvisti la possibilità di avere una connessione adeguata tramite chiavette portatili. Sono state quindi risolte tutte le situazioni di difficoltà attinenti alla “didattica a distanza” individuate dai docenti e dalle famiglie lonatesi.

Per raggiungere un obiettivo tanto ambizioso, oltre al contributo dell’amministrazione comunale, sono stati utilizzati anche finanziamenti del Miur nonché fondi del progetto Pon-Smart-Class. Dice in proposito Nicola Bianchi: “In qualità di assessore ai Servizi scolastici e Cultura sono riconoscente e ringrazio la dirigente Fiorella Sangiorgi e tutti i docenti del nostro Istituto Comprensivo per il grande lavoro e il generoso impegno che hanno consentito ai nostri alunni di svolgere comunque il programma scolastico nonostante l’interruzione dovuta alla crisi sanitaria”.

Nei giorni scorsi i Pc sono rientrati a scuola pronti all’occorrenza nel caso in cui dovesse verificarsi una nuova ondata epidemica. La speranza di tutti è che si possa ritornare dal prossimo settembre a una vita scolastica normale senza interruzioni e senza bisogno di “didattica a distanza”. Termina l’assessore Bianchi: “E’ stato un periodo molto difficile per tutti, ma con l’impegno collettivo siamo riusciti, sul fronte scolastico, a fare fronte compiutamente all’emergenza sanitaria”.

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