Il sindaco di Lumezzane Josehf Facchini ha lanciato un’allarme dopo la prima serata di libertà post lockdown: “Ho ricevuto diverse segnalazioni di tanti cittadini preoccupati per alcune piazze di Lumezzane, come Piazza Paolo VI e Portegaia, che ieri sera erano affollate di giovani. Ragazzi, ve lo dico col cuore: così non va per niente bene!”
Dopo alcune segnalazioni Facchini ha voluto rivolgere questo messaggio in particolar modo ai giovani, chiedendo responsabilità per non vanificare quanto ottenuto dopo mesi di quarantena.
“Vogliamo davvero vanificare tutto quanto perché c’è qualcuno che si crede immune alla malattia e al di sopra delle regole? – ha detto il sindaco Facchini – Ricordo a tutti che uscire di casa senza precauzioni è un rischio non solo per la comunità, ma soprattutto per sé stessi. Non voglio usare mezzi termini e voglio che sia chiaro a tutti: comportamenti come quello di ieri sera possono vanificare l’impegno di molti mesi di restrizioni/rinunce e, cosa più importante, se i contagi dovessero ripartire c’è il rischio di veder aumentare anche i decessi. Chiedo uno sforzo di responsabilità soprattutto ai genitori: se non vi è possibile far rispettare poche e semplici regole ai vostri figli, teneteli a casa. Gli assembramenti sono vietati anche nel rispetto della stragrande maggioranza della popolazione di Lumezzane che da mesi si è dimostrata responsabile e coscienziosa”.
In mattinata sia il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che il ministro Francesco Boccia hanno dichiarato di essere pronti a valutare di chiudere nuovamente qualora i numeri non fossero positivi e il contagio tornasse a crescere troppo.