Lunedì sarà una giornata speciale per il Brescia Calcio. Lo sarà sì perché si gioca una partita fondamentale in ottica promozione diretta contro la Spal, ma non solo. Prima del fischio d’inizio infatti, il pubblico del Rigamonti potrà riabbracciare a distanda di quattro anni dall’ultima volta il suo bomber Andrea Caracciolo.
Nei giorni scorsi infatti l’Airone ha annunciato il ritiro dal calcio giocato dopo due stagioni passate nel Lumezzane. Non poteva mancare l’omaggio delle Rondinelle che è stato organizzato proprio per il 25 aprile. Alle 18 Caracciolo calcherà per un’ultima volta il prato del suo stadio, casa sua, per ricevere i giusti onori dal pubblico che per anni lo ha incitato dagli spalti.
Un bel modo per ringraziarsi a vicenda, un buon modo per iniziare col piglio giusto il match forse decisivo. E proprio a tal proposito, fra Caracciolo e partita fondamentale, la società chiama i tifosi a raccolta per riempire il Rigamonti dando la spinta a una squdara che continua a credere nel salto diretto e – come detto anche da Bisoli dopo il pareggio di Monza – ha bisogno della sua gente.
Il saluto di Cellino
“Quando arrivai a Brescia, Andrea mi disse ‘perché non è arrivato prima Presidente? Proprio ora che sto finendo la carriera dopo tanti anni di degrado e difficoltà’ – il ricordo di Massimo Cellino – Era commosso. Un anno dopo, con molta tristezza ed il cuore a pezzi, dovetti lasciarlo a casa. Ahimè questo è il mio ruolo”.
Un omaggio alle giovani rondinelle
Fra l’altro la società ha deciso di fare uno speciale omaggio a 23 piccoli tifosi del Brescia: una maglia di Caracciolo firmata e consegnata dall’Airone in persona.
I fortunati vincitori saranno scelti fra i figli degli abbonati di qualunque settore del Rigamonti. I primi 23 bambini che si presenteranno allo store di via Solferino 51A sabato pomeriggio a partire dalle 14, accompagnati dal genitore possessore dell’abbonamento, si garantiranno un ricordo indelebile.