Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto nel pomeriggio di domenica alla stazione di Brescia dove il treno Frecciarossa diretta a Napoli non è partito all’ora stabilita per una problematica singolare. Non il “solito “ritardo dovuto a inconvenienti sulla linea e nemmeno a problemi tecnici del mezzo meccanico. Semplicemente i macchinisti erano ubriachi. A rendere noto il fattaccio è stata la stessa Polfer intervenuta sul treno Frecciarossa 9604 che doveva partire alle 5.17 da Brescia per Napoli. Nella nota si legge: “Treno soppresso in stazione a Brescia perché i macchinisti erano ubriachi», come è stato segnalato alla polizia ferroviaria dal capotreno”. Dopo l’effettuazione dell’alcool test i macchinisti sono stati fatti scendere dal convoglio alla tessa stregua dei 65 passeggeri, trasferiti con un altro treno alla stazione Centrale di Milano per salire su un nuovo Frecciarossa con macchinisti sobri. Le indagini per quanto accaduto sono in corso da parte della Polfer con l’aiuto della Polstrada. Trenitalia ha inoltre precisato che “verificherà eventuali violazioni da parte dei macchinisti degli obblighi contrattuali e della deontologia professionale. Ci riserviamo di adottare tutti i provvedimenti del caso”.
(Photo credit by Corriere della Sera)