Di questi tempi, il grido di “Allah Akbar” infonde timore negli occhi di chi ha ancora in mente le stragi di innocenti in giro per l’Europa. Ed è stata proprio la paura a diffondersi a Maclodio durante la messa di mezzanotte quando un marocchino di 35 anni, già espulso dall’Italia un anno fa, è entrato nella chiesa stracolma a cerimonia già iniziata e in quell’istante ha pronunciato “Allah Akbar”. Don Tiziano Goretti ha preferito continuare la messa senza fermarsi per non creare panico, mentre dei giovani aiutati dal Sindaco Orizio hanno invitato l’uomo ad uscire dalla chiesa..
Ma è proprio al di fuori che si sono registrati attimi di grande paura. Il 35enne ha portato la mano dietro la schiena, come se si stesse apprestando a prendere un’arma. Successivamente l’uomo si è allontanato in bicicletta, inseguito da un poliziotto della Questura di Brescia che stava seguendo la messa. Trovato dietro un cespuglio, il nordafricano è stato arrestato grazie anche all’aiuto dei Carabinieri di Trenzano. Il giudice ha già disposto la custodia cautelare in carcere e il processo riprenderà il 7 gennaio.