Demo banner - Articolo top+bottom desktop

“Gli amici di estrema sinistra del sindaco Castelletti ancora una volta si atteggiano a padroni della città violando le direttive della Questura e il divieto di manifestare in Piazza Loggia”.

La dichiarazione del segretario cittadino della Lega, Michele Maggi è arrivata in una nota a commento della manifestazione contro il Ddl Sicurezza per la quale la Sinistra Antagonista ha sfilato per le vie della città partendo da piazza della Loggia, da anni vietata a manifestazioni politiche e partitiche.

“Rifondazione comunista, Brescia Pride, Magazzino 47 e altre sigle di sinistra vicine alla maggioranza si sono fatte beffa del divieto di utilizzare la piazza simbolo di Brescia” – ha aggiungo Maggi. “Divieto voluto dalla stessa sinistra che evidentemente lo attiva a fasi alterne acconsentendo di fatto l’uso di Piazza Loggia tramite un silenzio assenso assordante”.

Demo banner - Articolo top+bottom desktop

“Questo modo di procedere è sinonimo di tolleranza per atteggiamenti irrispettosi verso le istituzioni – prosegue la nota a firma del segretario cittadino e consigliere comunale della Lega – e dimostra una evidente incoerenza con i proclami democratici che spesso vengono lanciati e i dibattiti in Consiglio comunale. Non sfugge a nessuno peraltro la vicinanza tra alcuni esponenti della maggioranza che sostiene Laura Castelletti e le sigle dell’estrema sinistra che hanno promosso questo ennesimo presidio”.

“Serve una netta presa di posizione del sindaco” – ha concluso Maggi -. “Le chiediamo di far rispettare le regole dettate dalla città e dalla sua stessa maggioranza. Le parole non bastano più, saper governare significa anche realizzare i fatti”.

Demo banner - Articolo top+bottom desktop