“Dobbiamo abituarci a godere della sofferenza”. Così coach Alessandro Magro al termine della sfida vinta domenica sera al PalaLeonessa contro Scafati. Due punti sudati, ma fondamentali anche per il morale oltre che per mantenere il primato solitario in classifica.
Certo non è più quella Germani che eravamo abituati a vedere prima della pausa, prima della sberla di Torino in Coppa Italia. Ma per Magro è un’eventualità possibile ora e ancor di più nelle ultime sfide di regular season.
“Quello che stiamo vivendo non è scontato – ha detto Magro ricordando le 11 settimane al vertice della classifica di A – Molto probabilmente perderemo ancora da qui alla fine del campionato. Siamo nel campionato italiano che è difficilissmo, siamo nel girone di ritorno dove tendenzialmente le squadre alzano il livello. È più probabile che vediamo partite di questo tipo, rispetto a quelle in cui alla fine del primo tempo siamo avanti di 20 o 30 punti”.
Insomma, il messaggio lanciato dal Coach ai suoi giocati (e forse un po’ anche alla piazza) è quello dell’incipit: “Dobbiamo abituarci a godere della sofferenza”.