“In piazza per difendere la democrazia, per dire che c’è bisogno di fare delle riforme vere, di progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra Costituzione”.
Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel corso della manifestazione dei sindacati e delle forze politiche di centrosinistra, scesi in piazza oggi a Roma con lo slogan “Mai più fascismi”.
“Questa bellissima piazza parla a tutto il Paese, ha detto il segretario Landini. Questa di oggi non è solo una risposta allo squadrismo fascista, ma è molto di più e rappresenta l’Italia che vuole cambiare questo Paese e vuole chiudere con la violenza”, ha aggiunto.
“L’attacco al sindacato, alla Cgil, è un attacco alla dignità di tutto il paese. Siamo qui per difendere ed estendere la democrazia nel nostro paese e in Europa”, ha aggiunto Landini.
Ci sono “più di 100 mila persone in questa piazza” ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dal palco di piazza San Giovanni dove si sta svolgendo il presidio “Mai più fascismi” indetto dalle organizzazioni sindacali confederali. “E’ la migliore risposta ai fascisti che hanno attaccato le nostre sedi”, ha aggiunto. “In questa piazza c’è la nuova resistenza, in questa piazza diciamo che l’Italia è un Paese antifascista. Squadristi e violenti fuori dalle piazze”, ha sottolineato.
Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, è arrivato in piazza San Giovanni a Roma, poco dopo il ministro degli Esteri ed esponente del M5s, Luigi Di Maio.