foto d'archivio

Mercoledì 21 febbraio è il giorno dello sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici dopo la strage sul lavoro avvenuta a Firenze venerdì scorso. I segretari generali Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri parteciperanno alla manifestazione che si terrà nel capoluogo toscano a partire dalle ore 16.30.

A Brescia lo sciopero riguarderà le ultime due ore di ciascun turno per gli addetti di Fiom, Fillea, Uilm e Feneal, le altre categorie hanno programmato iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Gli edili saranno inoltre in presidio con volantinaggio nella zona del cantiere del parcheggio metro Prealpino (dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17).

Dall’inizio dell’anno, sono già tre le morti che si sono registrate nel bresciano, alle quali si aggiungono le vittime della tragedia di Firenze che risiedevano a Palazzolo.

“Basta parlare di cordoglio – affermano Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità. Mai più morti sul lavoro”.