“Alla luce dei dati si è preso atto che l’allarme sociale creatosi a seguito di articoli di stampa nei quali si era evidenziato una situazione allarmante per la concentrazione di giovani in alcune zone di Brescia durante i fine settimana con particolare riguardo a P.zza Tebaldo Brusato e vie adiacenti, non è proporzionato alla reale situazione riscontrata”.
La dichiarazione è la sintesi contenuta nel comunicato stampa emesso dalla Prefettura al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Brescia, Attilio Visconti, al quale ha partecipato anche il Sindaco Del Bono.
A sostegno delle dichiarazioni della Prefettura la situazione reale: nessuna denuncia a Polizia o Carabinieri o al 118; nessun arresto,nessun ferito nello scorso fine settimana.
La riunione del Comitato è la quarta dall’inizio dell’estate dopo la progressiva riapertura post Covid ed ha sintetizzato i dati relativi ai servizi di controllo delle aree del centro storico con particolare riferimento proprio a piazza Tebaldo Brusato, via Trieste e limitrofi messi in campo da Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Locale:
– 644 servizi che hanno impegnato oltre 1000 agenti
– 20 denunciati per reati connessi all’uso e/o commercio di sostanze stupefacenti
– 1 arresto per spaccio
– oltre 4000 persone controllate
– 1405 multe, soprattutto per mancato rispetto delle norme anti-Covid
– 893 auto controllate
– sequestrati oltre 300 grammi di sostanza stupefacente
– 85 esercizi commerciali controllati
I dati si riferiscono al periodo 1° giugno – 20 settembre 2020 nelle aree della movida bresciana
Dati che hanno portato il Prefetto a definire “l’allarme sociale creato da articoli di stampa non proporzionato alla reale situazione riscontrata”.