Brescia fa la conta dei danni del maltempo.
Tronchi e rami si sono abbattuti su strade e auto parcheggiate a causa del forte vento.
A Vissone, a causa della pioggia intesa, ci sono stati smottamenti e frane. Un muro è ceduto e il fango e le pietre si sono riversate sulla strada.
Le operazioni di recupero sono state tempestive ed hanno permesso la riapertura nell’arco di poche ore. In giornata verrà effettuata la verifica della stabilità di tutto il versante.
Le abbondanti piogge hanno messo in luce anche situazioni in cui l’asfalto già presentava criticità ed in alcuni casi ha ceduto. Buche, che raggiungono i 25 cm di profondità, fino a farle diventare impraticabili, come sulla provinciale, nel tratto tra Esenta e Castiglione, dove la Polizia è dovuta intervenire a gestire il traffico causato dalle forature riportate dalle vetture in transito sul tratto.
Anche i livelli di fiumi e laghi sono tenuti sotto controllo, il Mella cresce e, nel Sebino, il lago d’Iseo, aumentato in modo esponenziale, è arrivato all’altezza del marciapiede.