Ammontano a 26.5 milioni i danni provocati in Valle camonica dal maltempo del 29 ottobre. Frane, dissesti idrogeologici, problemi alle opere idrauliche, distruzione di boschi e interruzione della viabilità.
Il Comune di Ceto ha riportato danni per quasi 3 milioni di euro e si trova in testa a questa infelice graduatoria.
Nel frattempo il direttore del Servizio Forestale Sangalli ha fatto notare come l’Oglio sia ancora oggi pericoloso, mentre l’Assessore Sacristani ha auspicato dalla Regione la proclamazione dello stato di calamità naturale.