La Coldiretti Lombardia fa la conta dei danni del maltempo con campi allagati e cascinali scoperchiati
Calcolando i danni diretti e indiretti la cifra arriva a 7 milioni di euro nelle campagna lombarde secondo le prime stime della Coldiretti regionale diffuse in occasione dell’Assemblea elettiva nazionale a Roma, dove è stata convocata la task force sull’emergenza maltempo.
In base alle segnalazioni fin qui raccolte dai nostri tecnici – spiega la Coldiretti Lombardia – le province più colpite sono quelle di Bergamo, Brescia, Cremona, Como e Lecco. In tutta la regione, però, si segnalano alberi sradicati dalla forza del vento e semine di cereali in ritardo o da rifare a causa dell’allagamento dei campi. Nei territori più coinvolti, i danni principali si registrano alle strutture aziendali con tetti scoperchiati, cascinali crollati, serre e tunnel distrutti e ricoveri per attrezzi rovinati.
Nel Bresciano si stima che il conto arrivi già a un milione di euro. Le zone più interessate sono la Valle Camonica e la Valle Sabbia. L’esondazione del fiume Mella ha provocato allagamenti tra i comuni di Gardone Val Trompia e Marcheno, mentre a Verolanuova e Manerbio i terreni sono stati sommersi da oltre 20 centimetri di acqua. A Ponte Caffaro e a Sabbio Chiese, in Valle Sabbia, il forte vento ha distrutto due serre e l’esondazione del fiume Chiese ha invaso i campi nei comuni di Vestone e Barghe. Vento e acqua non hanno risparmiato neppure i comuni di Iseo e Comezzano Cizzago, dove è stata scoperchiata una cascina.