Giacomo Bozzoli è ufficialmente latitante. Già a poche ore dalla sentenza della Cassazione che aveva confermato la condanna all’ergastolo non si era fatto trovare in casa dai Carabinieri, ma ora c’è anche un mandato d’arresto internazionale a suo nome.
L’ufficio esecuzioni penali della Corte d’Appello di Brescia, ha infatti dato il via libera all’inserimento, nella banca dati delle forze di polizia italiane ed europee nel sistema Schengen gestito dalla Criminapol, del mandato per Bozzoli.
L’agenzia Ansa ha contattato i vicini di casa di Giacomo, a Soiano, e questi avrebbero riferito di non vedere lui, la moglie e il figlioletto già da diversi giorni.
Ancor più radicali le dichiarazioni di Alessandro Spaggiari, sindaco del comune gardesano, che all’Adn Kronos ha detto: “non ho mai incontrato nessuno di loro. A Soiano non li ho mai visti, né in chiesa, né al bar, né al ristorante. Mai visti da nessuna parte”.