Un medico di 55 anni è ricoverato, con varie ferite e una spalla lussata, dopo essere stato aggredito e picchiato al pronto soccorso di Manerbio, da un 24enne residente ad Azzano Mella e già noto alle forze dell’ordine.
Lo sgradevole episodio si è verificato Domenica mattina all’alba, quando il ragazzo, accompagnato dalla fidanzata, ha raggiunto l’ospedale riferendo al personale di essere stato aggredito. Dai primi accertamenti è risultato che non fosse nulla di grave, e gli era stato chiesto di aspettare dando precedenza a chi stava peggio.
Proprio nei minuti successivi, il 24enne avrebbe iniziato a baciare e abbracciare in modo forse troppo spinto la su fidanzata, richiamato da un’infermiera, lui ha cominciato a insultarla fino all’arrivo del medico. L’uomo, dopo aver cercato di riportar la calma senza successo, stava per chiamare il 112 quando è stato improvvisamente aggredito, scaraventato a terra e colpito con calci e pugni.
Ad evitare il peggio, ci hanno pensato un’infermiere e un volontario delle ambulanze, che hanno immobilizzato il giovane in attesa dell’arrivo dei carabinieri. I militari lo hanno trasferito poi in caserma e identificato. Per lui è scattata la denuncia, ma si trova a piede libero, in attesa del processo.