È un’amicizia professionale che ci legava da lungo tempo. I miei primi passi nel mondo del giornalismo bresciano, lui già tra le firme “storiche” di Bresciaoggi.
Schivo, di poche parole ma taglienti e “ben dette” quando era necessario.
Lo ricordo affettuosamente all’avvio di questa mia avventura di ÈliveBrescia e del mio ritorno al lavoro in città. Un caffè nella redazione bresciana del Corriere della Sera di cui era responsabile per farsi raccontare questa “folle idea” . Sempre garbato, riservato, gentile ma ben determinato.
Un grande abbraccio alla famiglia e ai colleghi del Corriere della Sera e del “Bresciaoggi” che con lui hanno condiviso tanto.
ciao Marco
Paolo