Marzo, e non maggio 2024. Questo è l’annuncio di FerrovieNord sui tempi per il ripristino della ferrovia a Marone, dove a fine settembre si era verificato un incidente mortale. A ipotizzare una chiusura fino a maggio era stato il circolo Legambiente Basso Sebino nelle scorse ore.
Per rendere nuovamente sicura la linea, serve un impegnativo intervento di rinforzo e consolidamento che prevede il posizionamento di contrafforti sul muro in pietra. Per realizzarlo servirà un particolare ponteggio aggrappato alla roccia e sospeso nel vuoto.
Lo studio è stato realizzato nelle ultime settimane lungo la tratta e hanno coinvolto, insieme al personale di FerrovieNord, un geologo e un ingegnere strutturista.
“Considerata la complessità dell’opera, dovuta alla morfologia della zona e le varie autorizzazioni necessarie, la ripresa del servizio ferroviario è prevista entro marzo 2024 – scrivono dall’azienda – Per quanto riguarda invece le reti metalliche paramassi, che sono risultate danneggiate nell’incidente, un’impresa specializzata è già intervenuta per ripristinare le condizioni di sicurezza”.