Con l’arrivo di maggio è decaduto anche quello che forse era l’ultimo obbligo rimasto in vigore dopo il periodo covid: niente più mascherina obbligatoria nelle strutture sanitarie. Lo ha deciso il Ministro della Salute Orazio Schillaci con un’ordinanza nella quale domanda alle Direzioni Sanitarie delle strutture la facoltà di lasciare l’obbligo nei reparti con pazienti fragili, anziani o immunodepressi.
Sulla base di questa ordinanza, ad esempio l’Asst Spedali Civili di Brescia ha deciso di disporre l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per tutti i dipendenti a contatto con pazienti. Lo stesso tipo di protezione sarà inoltre obbligatoria per visitatori e pazienti in numerose aree degli ospedali gestiti dall’azienda: Pronto Soccorso, Oncologia, Ematologia, Centri Trapianto, Midollo Osseo, Centro Trapianto Rene, Dialisi, Oncoematologia Pediatrica, Terapie intensive, Reparti di malattie infettive, Terapie Subintensive (Stroke Unit, Unità Coronarica, Medicina D’urgenza, Medicina 2), Neurologia 2, Pneumologia, Cardio Chirurgia, Chirurgia Toracica, Geriatria, Subacuti, Riabilitazioni, Servizio Psichiatrico Di Diagnosi e Cura (SPDC); ambulatori, Macroattività Ambulatoriali ad alta complessità assistenziale (MAC), Day Hospital e Day Surgery dei reparti indicati; aree Covid ovunque siano situate; Strutture Residenziali Territoriali (RSD) di nostra gestione, Comunità Psichiatriche.
In ongi caso, qualora ci si trovasse in un reparto dove non vige l’obbligo, la direzione dell’asst raccomanda comunque l’utilizzo della FFP2 quando ci si trova in presenza di persone con sintomatologia respiratoria e pazienti fragili o anziani.