È allarme inquinamento per la presenza di mascherine monouso in mare. A riportarlo è Fedagripesca Confcooperative, che ha raccolto le segnalazioni dei pescatori delle coste italiane che hanno denunciato la presenza dei dispositivi.
Le mascherine monouso anti-Covid vengono realizzate con polistere e polipropilene e trattate con sostanze chimiche e, una volta tramutate in microplastiche in mare, rischiano di essere ingerite dai pesci fino ad arrivare all’uomo.
Fedagripesca ha ricordato inoltre che ogni anno vengono gettati in mare 8 milioni di tonnellate di plastica, un danno per la salubrità ambientale e che ora si aggrava con la presenza delle mascherine.