Massimo Sorrentino è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione. L’accusa è detenzione illecita di armi. Stessa identica pena per Giacomo Ferro considerato complice di Massimo Sorrentino.
Condannata anche la moglie di Sorrentino, Antonietta Pinto così come Antonio Garofalo: entrambi dovranno scontare due anni di carcere.
Secondo le ricostruzioni dell’accusa, i quattro avrebbero nascosto le armi in vari punti del loro ristorante “I Tre Monelli” di via Don Vender. Un revolver calibro 22 in un mobile all’ingresso della sala pranzo, un altro nel caminetto in muratura, un fucile a canne mozze in un borsone nascosto dietro un divano e un calibro dodici in un forno inutilizzato.
Sorrentino e i suoi complici, eccezion fatta per la moglie, torneranno in aula per rispondere di estorsione, spaccio di droga, ricettazione, riciclaggio, corruzione, danneggiamento e incendio aggravato, furto aggravato e violenza sessuale. Un filone processuale che vede coinvolte altre 20 persone.