Il gioco d’azzardo visto dall’interno, con gli occhi di chi lo crea, per capire come mai il banco – non solo proverbialmente – vinca sempre. Perché alla lunga sì, la fortuna lascia spazio alla matematica delle probabilità e il banco non perde. Mai.
A raccontarlo a decine di studenti è stato proprio un matematico, collega di quei matematici che sviluppano i giochi in modo che siano accattivanti ma redditizi. È stato il primo appuntamento di una rassegna organizzata nell’auditorium della Camera di Commercio di Brescia intitolata “Ritmi e algoritmi”.
Sul palco c’era Paolo Canova del gruppo di scienziati/comunicatori Taxi 1729. L’obiettivo di Canova è stato quello di smontare, davanti agli occhi dei giovani astanti, alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo, restituendo il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico.