Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia per l’analisi del testo. Insieme a loro anche Corrado Stajano e “Eredità del Novecento” per il saggio storico-politico, “L’illusione della conoscenza” per il saggio tecnico-scientifico, il patrimonio culturale e la sua valorizzazione con Tomaso Montanari, lo sport e la storia e la lotta alla mafia per i temi di carattere generale.
Sono queste le tracce ufficiali che il Miur ha scelto per la prima prova della Maturità 2019. Confermata dunque una delle scommesse del tototema della vigilia che voleva proprio Ungaretti tra gli autori del Novecento più papabili per l’analisi del testo. “Il porto sicuro” di Giuseppe Ungaretti e “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia sono dunque i due testi usciti per l’analisi del testo della Maturita 2019. Tra le 3 tipologie della prima prova della nuova Maturità 2019, la prima, la tipologia A, riguarda l’analisi del testo, da sempre la traccia più carica di ansia per i maturandi italiani.
Quest’anno l’analisi del testo raddoppia: agli studenti sono presentati due brani, di prosa o di poesia, di due diversi autori, vissuti dall’Unità d’Italia fino a giorni nostri, tra cui scegliere. Per la tipologia B Corrado Stajano è uno degli autori usciti alla prima prova della Maturità 2019 sul tema dell’Eredità del Novecento, per quanto riguarda il testo argomentativo di ambito storico-politico.
È invece “L’illusione della conoscenza” il tema della traccia del saggio tecnico-scientifico appartenente alla tipologia B della prima prova alla Maturità 2019. Per questa traccia è stato consegnato un brano di Steven Sloman e Philip Fernbach, tratto dal loro saggio che si chiama proprio “L’illusione della conoscenza”. Infine sono la lotta alla mafia e lo sport e la storia le tracce ufficiali del tema di attualità che gli studenti bresciani hanno dovuto affrontare.