Il 2022 sta arrivando e una delle novità che porterà con sé, per il nostro Paese, sarà la probabile novità (o meglio, un ritorno al passato) per l’esame di maturità. L’indiscrezione è stata data dal ‘Sole 24 Ore’, pubblicando la bozza che starebbe per convincere tutti.
La legge di bilancio non è ancora passata alla Camera, ma poco ci manca; e intanto in manovra è già prevista la delega che permetterà al ministero dell’Istruzione di riorganizzare l’esame 2022, in conformità con la pandemia da Covid-19.
Maturità
Pare infatti, come riporta il ‘Sole 24 Ore’, che il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, abbia già deciso. Il nuovo esame di maturità sarebbe diviso in tre fasi:
- torna il “tema” come prova nazionale (abbandonato per via della pandemia sia nel 2020 che nel 2021), che sarà uguale per tutti , dai licei agli istituti, a prescindere dall’indirizzo;
- come seconda prova sarebbe prevista la “tesi di diploma” (in sostituzione della prova di indirizzo): sarà infatti un progetto da sviluppare, legato alle discipline di indirizzo. Il tema – con uno sguardo multidisciplinare – verrà assegnato agli studenti entro aprile, che lo dovranno consegnare entro maggio ai docenti;
- la terza, e ultima prova, potrebbe essere la più fedele al passato, rispetto a quelle di indirizzo. Si tratterà infatti di un colloquio orale – strutturato in più fasi – , partendo dalla tesi per poi toccare le altre materie, compresa l’esperienza di “stage”.
Esame di terza media
Sono solo indicazioni, al momento, ma per quanto riguarda gli studenti delle scuole medie sembra non ci siano grandi novità in vista, rispetto all’esame dello scorso anno.
Infatti non dovrebbe esserci alcuna prova scritta, nemmeno quella di italiano. Resterebbe “solo” l’elaborato assegnato dai Consigli di classe, e in seguito l’orale basato proprio sulla cosiddetta “tesina”.