E’ iniziata una settimana intensa dalle parti di via Solferino dove Massimo Cellino è chiamato a definire le prime trattative di mercato dovendo anche mettere mano alla querelle con Mario Giuffredi, agente di Alfredo Donnarumma, Emanuele Ndoj e Bruno Martella.
Una questione rimasta irrisolta per tutta la durata del weekend con la spada di Damocle a pendere sulla testa del patron con il procuratore dei tre calciatori deciso ad allontanarli dai colori biancoazzurri dopo la litigata con il patron cagliaritano.
Le parti sono rimaste ferme sulle proprie posizioni. Giuffredi ha minacciato di mandare via i tre giocatori dopo l’affronto di Cellino di chiedere il cambio di procura. Il fatto risale a qualche mese fa quando Cellino scoprì che Bruno Martella aveva cambiato agente affidandosi a Mario Giuffredi. Dal canto suo Massimo Cellino si è chiuso nel silenzio, senza repliche.
Il Brescia rischia di vedersi privato di tre colonne portanti dello spogliatoio se lo strappo non verrà ricucito. Sul fronte delle trattative vicinissimo l’approdo di Jesse Joronen estremo difensore del Copenaghen. Classe ’93 è già stato eletto a idolo dei tifosi avendo parato un rigore nella sfida con l’Atalanta di Europa League estromettendo i bergamaschi dall’Europa.
In mediana Eugenio Corini ha vorrebbe Luca Rigoni centrocampista svincolato ex del Chievo Verona. Per la retroguardia è sempre nel mirino Christian Zapata del Milan impegnato nella Coppa America con la Colombia. In cima alla lista dei desideri per l’attacco c’è Emanuele Giaccherini in uscita dal Chievo Verona. Per l’attacco piacciono i profili di Marco Sau e Andrea Pinamonti con Massimo Cellino pronto però a stupire con un colpo a sorpresa. Non tramonta Mario Balotelli e nemmeno il sogno Leonardo Pavoletti.